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MEDICINA

CINESE

La Medicina Tradizionale Cinese
            e in generale tutto il contesto della medicina orientale nella forma attuale, manca di molto materiale classico; è stata essenzialmente creata nel 1950, quando il governo cinese riconobbe che vi era una popolazione così vasta che per curarla era necessario avere medici che venissero addestrati per poi andare nei villaggi a curare la gente. Si ritenne anche che uno dei problemi fosse l’incoerenza della MC, troppe tradizioni e troppi stili diversi: la scuola dello Shang Han Lun, quella dei 4 grandi maestri, la scuola Wen Bing, la scuola dell’accademia imperiale, la scuola classica, e alcune altre; e ognuna di queste scuole reclamava di essere la migliore, quella più in accordo con i classici. Medici di tradizioni (e di località) diverse potevano descrivere in modo completamente differente la stessa situazione e proporre strategie di intervento completamente diverse.
            Così il governo cinese creò comitati per sviluppare la medicina cinese in modo tale che avesse una sua coerenza, che ovunque si fosse in grado di descrivere una situazione clinica in un modo che qualunque altro medico potesse condividere. Il risultato di questo lavoro è noto come MTC. Il modello scelto dal governo cinese per questo lavoro è stato il modello occidentale, dove vi è separazione tra corpo e mente, per cui se avete un problema di emozioni non andate dal medico ma dallo psicologo/psichiatra. Inoltre si basa molto sulla teoria degli Zang Fu, più vicina al modo di pensare occidentale che non altri modelli più antichi; così molte idee della MTC vennero dal modello dell’accademia imperiale, ma più dalla sua versione di epoca Ming che dall’originale di epoca Song. Il modello dell’accademia imperiale resta comunque molto più ricco della MTC.
Questa ad esempio insegna la localizzazione di tutti i punti, ma poi ne usa concretamente solo una piccola selezione, quelli più potenti ed efficaci, di uso più generale, lontani da zone pericolose o intime, solitamente punti distali; inoltre fornisce combinazioni di punti preconfezionate, da usare in situazioni standard, determinate mediante la diagnosi. La Medicina Classica invece usava in modo ragionato tutti i punti dei canali, insegnando a formare le proprie combinazioni di punti per ogni singolo caso, per ogni situazione e per ogni persona; si è così passati dal curare la persona al curare la malattia.
             Questo comitato era composto dai medici più quotati a quel tempo, di tutte le tradizioni, e definì il curriculum dei futuri medici; così anche per la farmacopea. Per essere abilitati alla pratica occorreva rispondere a lunghi questionari, e se si veniva dalla tradizione antica e non dalla MTC era impossibile rispondere a molte domande. Molti medici giapponesi erano infastiditi, poiché la tradizione giapponese è basata sullo Shang Han Lun e molte ricette di questo non compaiono più nella MTC. La Medicina Classica era invece un sistema molto eclettico.
             La stessa cosa accadde con le arti marziali; nella Cina classica parlare di arti marziali non voleva dire nulla: quale stile di arti marziali cinesi? E se ad esempio si risponde Tai Ji, quale stile di Tai Ji?
Così nella Cina moderna hanno fatto un comitato per le arti marziali creando il Wu Shu; hanno invitato famosi insegnanti e hanno sviluppato delle routine che tutti devono apprendere, così quando vi è una gara tutti devono eseguire la stessa routine e possono essere valutati
In alcune nazioni occidentali si è avuta una immigrazione dal Sud Est asiatico, da zone in cui non era dominante la MTC, come i vietnamiti in Francia o gli immigrati di Hong Kong in Inghilterra; così i contatti culturali conseguenti hanno introdotto uno stile di medicina diverso da quello elaborato dal comitato, diverso dalla MTC. Ecco che l’agopuntura francese è diversa dalla MTC, ed in parte anche quella inglese; negli USA invece l’introduzione dell’agopuntura fu determinata dai cinesi, negli anni 70, così hanno introdotto la MTC e molti in america credono che sia Medicina Classica.
Nella MTC non sono menzionate le emozioni, poiché sono state omesse quelle cose a cui non veniva dedicato spazio nella medicina occidentale; pensavano al consenso che la MTC doveva avere, per questo era meglio che fosse più fisiologica e meno psicologica.

La Medicina Classica Cinese

nel suo complesso è da sempre psicosomatica, non ha mai considerato alcuna separazione tra corpo e mente; possiamo dire di avere una turba psicologica, ma vi saranno sempre anche segni e sintomi fisici, o viceversa in una condizione di disturbi fisici vi saranno sempre anche sintomi psichici, non vi è separazione fra i due; vi può essere diversa evidenza nella loro presentazione.
Quello che si verifica è il problema del significato dato alle parole che si usano, e che nella medicina classica hanno sempre anche un aspetto semantico legato alla psicologia. Ad esempio con gambe deboli, tipico sintomo del Deficit di Milza, si intende anche che la persona è timida, è psicosomatico; in America si usa l’espressione “piedi freddi” che è una metafora per qualcuno che ha paura di fare qualcosa. Lo stesso accade nella letteratura cinese, dove dolore al cuore ha anche il significato di avere il cuore spezzato, non solo problemi cardiaci che si manifestano con dolore.
Non si può quindi guardare ai termini solo letteralmente, vi è sempre anche un profondo senso metaforico in essi; occorre tener presente che qualsiasi cosa appare nella psiche produce sempre anche segni e sintomi fisici, e viceversa.

La Scuola Imperiale
nasce all’inizio della dinastia Song e continuerà a gestire l’insegnamento della Medicina sino alla rivoluzione di Mao Zhe Dong. L’accademia imperiale di medicina opera una grande revisione del pensiero medici precedente e rivoluziona in gran parte la pratica medica. Questa si manterrà poi senza grossi cambiamenti sino ai primi del ‘900, quando la rivoluzione comunista darà origine alla MTC, che possiamo pensare come una semplificazione ed un compendio del sapere medico custodito dall’accademia imperiale, destinato ad essere accolto dall’occidente.
Già la scuola imperiale aveva però operato, alla fine della dinastia Song, una notevole riduzione delle strutture energetiche prese in considerazione, rispetto alla medicina precedente, cambiando notevolmente il volto dell’agopuntura:
-          abbandona ogni interesse per i canali non principali
-          abbandona l’uso dei 9 aghi, spesso molto dolorosi, per quello filiforme
-          l’interesse passa dal canale al singolo punto
-          l’interesse si sposta verso gli Zang-Fu, abbandonando quello per il Canale come struttura energetica autonoma
-          il punto non è più individuato palpandolo lungo il canale, come luogo in cui si accumula l’energia (kong xue); ma è definito esattamente ed in modo uguale per tutte le persone, in base a considerazioni anatomiche (jing xue)
-          si parla di profondità di puntura e di manipolazioni dell’ago
-          l’individuazione dei punti attraverso precise procedure di repere anatomico viene definitivamente codificata realizzando una statua umana di bronzo, a dimensioni naturali, con la precisa localizzazione dei punti e la profondità stabilita di inserzione dell’ago
-          la creazione di tutte queste regole precise è anche funzionale al fatto che l’accademia imperiale istituisce degli esami imperiali per poter accedere alla professione medica
-          ci si preoccupa degli incidenti di puntura, si evitano i punti in zone pericolose, locali, e si cercano punti distali, sugli arti, che li sostituiscano
-          si inventano i punti Hui, di riunione, che rimpiazzano alcune delle funzioni dei canali secondari abbandonati
-          si espande l’uso della moxa
-          vi è un rinnovato interesse per i 5 movimenti, wu xing, che diventano wu yun, le 5 circolazioni, da cui si origina l’agopuntura astrologica
-          inizia la classificazione delle malattie nelle 3 cause riprese anche dalla MTC, prima vi erano tante teorie al riguardo
-          in questa epoca nasce la descrizione dei canali straordinari come bacini di accumulo del Qi dei canali principali (diversamente sono ignorati)
-          nascono anche le specialità (pediatria, ginecologia, …..)
-          le associazioni di punti diventano sempre più popolari e standardizzate, sino a costituire delle vere ricette; si passa così a curare la situazione, il disturbo, non più la persona

Inizia inoltre un grande lavoro di revisione di tutta l’agopuntura, centrato sulla verifica sperimentale delle asserzioni dei classici; si cerca il principio, li, di ogni punto, la sua azione individuale determinata mediante esauriente investigazione. Arrivano così a definire alcune categorie di punti che svolgono tutti la stessa azione, definita dal nome della categoria; in altre parole raggruppano assieme i punti che hanno lo stesso principio di azione.
Prima di allora l’enfasi era sul Canale anche se i punti venivano ovviamente considerati. Il LS si parla dettagliatamente solo dei punti Shu antichi e dei punti Yuan ad essi associati. C’era la convinzione che il punto fosse una estensione del Canale e che quindi si dovesse palpare il Canale con le mani per individuare dove, lungo il Canale stesso, ci fosse l’accumulo di Qi; per questo i punti venivano denominati “Cong Shu” o “Qi Shu”, punti di raccolta del Qi. Si palpa il Canale per comprendere dove il Qi si raccoglie e poi si punge quel punto con l’idea di andare a trattare l’intero canale nelle sue varie funzioni ed aspetti, attraverso tale stimolazione.
E’ anche in questo periodo che si pone molta enfasi sul Calore come fattore patogeno (è periodo di grandi epidemie) e assume grande importanza il ruolo del Fuoco Ministeriale (Xiang Huo) rispetto al fuoco Imperiale (Jun Huo), il che corrisponde all’importanza filosofica e sociale attribuita ai Ministri dell’imperatore (che erano Confuciani!) rispetto all’Imperatore stesso.

Come ultima notazione storica, il periodo Song fu periodo di grandi scambi con altri paesi e in particolare con la Corea e con il Giappone, per cui molti dei principi e concetti del periodo Song furono adottati da questi paesi e in particolare dal Giappone. Successivamente con l’invasione dei Mongoli che stabilirono la dinastia Yuan e cercarono anche di invadere, ma senza successo, il Giappone, questi rapporti si ruppero e non si ristabilirono più nemmeno in epoca Ming; per cui agopuntura e Shiatsu giapponesi sono molto influenzati dalle teorie e applicazioni della dinastia Song (e dalla versione del Nan Jing scritta in epoca Song, la più antica di cui disponiamo).

Associazione Culturale Tao Shiatsu - Via N. Sauro, 2 - San Giorgio su Legnano (Mi) - Tel. 338.501.6037

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